Avrai sentito sicuramente parlare di Superbonus e di Ecobonus negli ultimi tempi. Si tratta di agevolazioni fiscali previste dallo Stato per interventi di riduzione delle emissioni inquinanti e che aumentino l’efficienza energetica degli edifici.
L’ultima Legge di Bilancio ha confermato gli incentivi già in vigore anche per il 2022, sebbene con alcune modifiche. Le agevolazioni saranno ottenibili fino al 2024.
Se hai intenzione di migliorare l’impatto sull’ambiente della tua casa senza spendere un euro o comunque ottenendo sconti rilevanti, è proprio il momento di farlo.
Ecobonus: cosa sono e come funzionano
L’Ecobonus ti permette di ottenere una detrazione fiscale in base al tipo di interventi effettuati. Il provvedimento riguarda solo edifici già esistenti: non puoi quindi sfruttarlo nell’ambito di nuove costruzioni. Le detrazioni possibili vanno dal 50% al 65%, ma se ad effettuare gli interventi sono interi condomini e non singoli appartamenti si può arrivare al 75%. Dal 1° luglio 2020, se agli interventi per cui è previsto l’Ecobonus si aggiungono altri interventi, detti “trainanti”, si può accedere alla misura nota come Superbonus, che ammonta al 110%.
Detrazione del 110%
La detrazione fino al 110% delle spese sostenute ottenibile con il Superbonus vale per:
- operazioni di isolamento termico sulle superfici che costituiscono l’involucro degli edifici
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale presenti nelle parti comuni
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici che siano funzionalmente indipendenti
- interventi antisismici
Quelli appena elencati sono i cosiddetti interventi “trainanti”, ovvero necessari ai fini dell’ottenimento dell’agevolazione al 110%. Ci sono poi altri interventi detti “trainati”, che possono ottenere la detrazione del 110% solo se vengono effettuati insieme ad alcuni di quelli elencati sopra. Si tratta di:
- interventi di efficientamento energetico
- installazione di impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo
- impianti di ricarica di veicoli elettrici
- interventi relativi all’eliminazione delle barriere architettoniche
Questa tipologia di agevolazione al 110% varrà fino al 2023. Scenderà al 70% per il 2024 e al 65% nel 2025. In caso di detrazione all’interno della dichiarazione dei redditi, il Superbonus per gli interventi effettuati nel 2022 sarà erogato in quattro quote annuali di pari importo.
Detrazione del 65%
L’Ecobonus per la detrazione fino al 65% delle spese sostenute vale per:
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale tramite impianti che siano dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale in favore di generatori d’aria calda a condensazione. L’intervento può essere sia parziale che integrale
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e messa a punto del sistema di distribuzione
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza o con impianti geotermici a bassa entalpia, con messa a punto del sistema di distribuzione realizzato. Anche in questo caso l’intervento può essere integrale o parziale
- sostituzione di scaldabagno classici con scaldabagno a pompa di calore, che siano orientati alla produzione di acqua calda sanitaria
- acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, oppure per la produzione di acqua calda, oppure per la climatizzazione di unità abitative
- installazione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in luoghi come strutture sportive, case di ricovero e cura, piscine, scuole e atenei
Detrazione del 50%
L’Ecobonus che prevede detrazione fino al 50% delle spese sostenute vale per:
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione ad efficienza pari almeno alla classe A (quelli di efficienza inferiore sono esclusi dall’agevolazione). In questo caso, se oltre a essere in classe A gli impianti installati sono anche dotati di sistemi di termoregolazione evoluti, la detrazione riconosciuta è del 65%
- acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e di schermature solari
- acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili
Recentemente l’utilizzo di questi strumenti è stato associato ad alcune frodi. Proprio per questo motivo il governo ha varato il Decreto Antifrode che prevede l’obbligo di visto di conformità da parte del professionista o dell’azienda che realizza i lavori, così come l’asseverazione della congruità dei prezzi, in relazione a tutti i bonus casa che vengono sfruttati con queste formule.